L’autore noir Edward Bunker, che imparò a scrivere da autodidatta in prigione, era nato a Hollywood, California, USA il 31 december 1933. Malato di diabete, Bunker è deceduto a Burbank il 19 luglio 2005 in seguito ad un intervento chirurgico. Bunker ha trascorso un totale di 18 anni nelle prigioni USA per rapina, contraffazione e altri crimini, che gli ispirarono il primo romanzo “Come una bestia feroce”. Bunker ebbe una parte in “Vigilato speciale”, trasposizione da lui co-sceneggiata della sua opera prima, e ha interpretato Mr Blue nel film “Le iene” di Quentin Tarantino: questi i due ruoli più importanti in una carriera che vanta quasi due dozzine di partecipazioni. A 17 anni, Bunker divenne il detenuto più giovane recluso a San Quintino in seguito al pestaggio di una guardia di un centro di detenzione minorile. In seguito scappò da un tribunale di Los Angeles, dove era in attesa di giudizio per un altro crimine. Il suo esordio “Come una bestia feroce” racconta la storia di un ladro rilasciato sulla parola che ha problemi a reinserirsi in società. Crimine e reclusione sono i temi ricorrenti degli altri romanzi di Bunker, “Little Boy Blue”, “Cane mangia cane” e “Animal Factory”, di cui ha co-sceneggiato l’adattamento cinematografico diretto da Steve Buscemi nel 2000. Nel 1985 ha firmato la sceneggiatura di “A 30 secondi dalla fine”, un film su una fuga di prigione interpretato da Jon Voight ed Eric Roberts. La sua ultima apparizione cinematografica - nei panni di un carcerato - è nel remake “L’altra sporca ultima meta” diretto da Peter Segal, mentre la sua ultima pubblicazione risale al 2000 con il libro di memorie “Education of a Felon”.