Torri d'europa

freaks 2003/03

Dal 20 febbraio [2003 n.d.w.] Trieste ha un problema in più: il centro commerciale Torri d’Europa. Come venirne fuori?

Riceviamo dal Circolo Centro Studi “Ercole Miani” le richieste al sindaco Roberto Dipiazza da parte del comitato di quartiere Ponziana-Chiarbola, inerenti le problematiche sorte con la costruzione del centro commerciale “Torri d’Europa".

Tutela salute e ambiente.

- Monitoraggio accurato dell’ambiente e sistemazione all’esterno della centralina di un display visibile ai cittadini, indicante i valori delle micropolveri riscontrate.

- Rispetto del D.L. 23 ottobre 1998 sulla limitazione del traffico.

- Verifica da parte ARPA sulla quantità di particelle d’asbesto presenti nell’aria, vista la vicinanza dell’enorme metratura di coperture eternit presenti nell’area dello scalo legnami e dell’ex Gaslini.

- Verifica dello stato delle coperture del depuratore fognario cittadino.

Viabilità e parcheggi

- Rivedere il progetto di viabilità e semaforizzazione alla luce delle esigenze di quartiere nella sua globalità, e non solo al servizio del centro commerciale.

- Dirottare il traffico pesante (attualmente in uscita ed entrata sulle direttrici via Svevo, via d’Alviano, e via Baiamonti) direttamente sulla grande viabilità attraverso l’area del demanio portuale, vista pure la loro dichiarata disponibilità. In ogni caso provvedere che i camion della LINDE, i quali trasportano carico criogenico altamente pericoloso, fuoriescano dal varco in via Rio Primario. L’uscita in via Svevo è a rischio incidente.

- Ripristino della zona pedonale della via d’Alviano da lungo tempo transennata per pericolo crollo muro contenimento. La rampa d’accesso ai parcheggi sulla via Doda, limitarla all’esaurimento dei posteggi sotterranei, e comunque escluderla per le ore notturne. (Attualmente i posteggi superiori sono quelli impiegati maggiormente.).

- Recupero del piazzale ora in uso dalle COOP per parcheggio attrezzato gratuito per i residenti. In attesa di concedere il posteggio recintato del Palasport.

- Utilizzare l’area comunale lungo la ferrovia di fronte ai numeri civici 22/1/2 per posteggi a pettine da destinarsi ai residenti. In rispetto delle leggi che regolano il traffico e la sua scorrevolezza, una volta provveduto a quanto richiesto dai vari punti, fiscalità sul posteggio selvaggio (motorini, macchine sui marciapiedi, in prossimità di incroci, ecc.).

- Il centro commerciale provveda a suo carico per i posteggi ai propri dipendenti, ed alla clientela, consentendo l’uso gratuito del posteggio.

Risarcimenti individuali e collettivi.

- Risarcimento individuale dei danni recati ai residenti.

- Risarcire collettivamente alla comunità residente inserendo zone verdi e spazi attrezzati (in modo serio).

- Un locale interno al centro da destinarsi alle riunioni ed attività del comitato di quartiere.

- Creazione di un adeguato servizio di pulizia delle aree prospicienti al centro commerciale Torri d’Europa.

- Rivedere le luci del giardino pensile, ora troppo invasive.

- Insonorizzare meglio condizionatori ed estrattori.