Diabetici Famosi
paul aaron scholes“Non sono un uomo di molte parole, ma posso dire in tutta onestà che giocare a calcio è tutto quello che ho sempre desiderato fare nella vita. Riuscire ad avere una carriera così lunga e piena di successi in un club come il Manchester United è stato un vero onore." Paul Aaron Scholes, nato a Salford (Regno Unito) il 16 novembre 1974, ha trascorso 17 anni a raccogliere applausi e successi nella sua squadra del cuore, il Manchester United. Calciatore completo, dotato di grande passione e qualità, non si è mai lasciato abbattere dai suoi problemi di salute riuscendo a condurre una carriera brillante, piena di vittorie e riconoscimenti. Il calciatore inglese è affetto da diabete di tipo 1, e sembra che il suo ruolo da centrocampista possa essere stato l'ingrediente segreto per tenere a bada sia il livello dei grassi che la glicemia. Si può solo immaginare l'impegno di questo atleta nel praticare uno sport in cui l'uso degli arti inferiori ha un'importanza strategica per potenza e precisione, a fronte di possibili effetti collaterali quali formicolii e insensibilità. Si sfalda così la radicata concezione "antisportiva" del diabete, e i numerosi successi dei calciatore testimoniano l'importanza di coltivare le proprie passioni soprattutto in campo sportivo, perché l'esercizio fisico fa bene al cuore e al diabete. Paul Scholes è ritenuto uno dei giocatori più forti dell'ultima generazione: con 150 reti segnate in 676 partite, 10 titoli nazionali, e molti altri trofei a livello internazionale si conferma uno dei migliori nel suo ruolo. Nel 1997 veste la maglia della nazionale inglese per sette anni consecutivi, e nonostante il suo ritiro, rimane molto attivo nel panorama calcistico. È conosciuto soprattutto per il suo temperamento tranquillo e riservato tanto da meritarsi il soprannome di “Silent Hero”.