Diabetici Famosi

taiho kokiTaiho Koki (Sakhalin, 29 maggio 1940) è stato un lottatore di sumo giapponese che divenne il 48° Yokozuna (gran campione) della storia di questo sport. Nato in Russia da madre giapponese e padre ucraino, giovanissimo emigrò ad Hokkaido, in Giappone. Taiho è considerato come uno dei più forti combattenti di sumo del secondo dopoguerra: infatti ha vinto ben 32 tornei nella sua carriera. Venne nominato Yokozuna nel 1961 a 21 anni. Esordì nel mondo del sumo prefessionistico nel 1956 diventando il numero uno del ranking di questo sport appena cinque anni dopo, dopo aver dominato due tornei di Tokyo consecutivi. È stato probabilmente il primo (e forse l'unico) lottatore che ha vinto di più dopo la nomina a Yokozuna. Prima invece, anche se dimostrava di essere quello con più classe, si faceva spesso battere a causa dell'inesperienza dovuta alla suo giovane età. Appena scalò tutte le classifiche di rendimento, divenne praticamente imbattibile e fu per questo soprannominato Il dominante. È stato, inoltre, il primo lottatore di sumo del secondo dopoguerra a vincere sei tornei consecutivi, impresa che gli è riuscita ben due volte (1962-1963 e 1966-1967). Si è ritirato dal mondo agonistico nel 1971, dopo aver conservato e ben difeso il titolo di Yokozuna per ben 10 anni. Dopo il suo ritiro, accettò la presidenza dell'"Associazione Sumo" (fu il primo a cui non fu richiesta una quota di iscrizione). Altro record di cui Taiho spesso si vanta è quello di aver vinto più dell'80% degli incontri affrontati, un risultato sicuramente imbattibile per gli sportivi moderni. Come manager, comunque, Taiho ha sicuramente avuto un rendimento inferiore alle attese, forse a causa dei problemi di salute (primo fra tutti il diabete) che lo costrinsero ad una sofferenza inaudita nella seconda metà degli anni Settanta. Nonostante fosse molto carismatico, fu costretto a dimettersi da presidente dell'"Associazione Sumo" nel 1978. Fu inoltre il primo yokozuna a provenire dalla scuola di Hokkaido che in seguito, grazie anche alla sua esperienza, sarebbe diventata la migliore palestra per il sumo.